Fame
Eravamo tutti con i crampi allo stomaco, solo Antonio continuava entusiasta a spingerci a proseguire “Avanti, la baita è vicina, vedrete che strozzapreti al cinghiale, vedrete che bistecche al sangue, burro, si sciolgono in bocca come burro e che torte. E il gelato ai frutti di bosco raccolti stamattina.” Io gli diedi una botta in testa, il tedesco accese il fuoco, i francesi cucinarono e la spagnola apparecchio la tavola.
(disclaimer: I racconti del treno sono stari scritti su un Milano-Salerno, con l’obiettivo di scrivere cento racconti brevissimi durante il viaggio. Sono arrivato ad una trentina. Questo è il risultato)