• Home
  • In ufficio
Blue Orange Green Pink Purple

Archive for the ‘A Varsavia’ Category

You can use the search form below to go through the content and find a specific post or page:

Aug 19

Battesimo ucraino

A fine giugno ho provato ad andare in Ucraina. Prima di venire in Polonia avevo anche fatto il passaporto, per la prima volta in vita mia, sapete sono un figlio di Schengen, poi mi ero comprato il vestito buono per il matrimonio del fratello di Ola e infine ero andato a prendere i biglietti per l’autobus da Varsavia a Leopoli. Ovviamente il giorno della partenza Ola finisce in ospedale perché si è addormentata sotto la doccia.

Quello che mi rimane di questa bella esperienza è il vestito e le scarpe per andare al matrimonio e la ricevuta sgualcita dei biglietti dell’autobus. Dai racconti di chi c’era ho capito che non mi sono perso molto, per il cibo sono ovviamente meglio i matrimoni italiani, per il vino anche e non avendo la lacrima facile per i matrimoni dei cognati non ho perso nessun momento commovente. Lo sapevate che nei matrimoni greco cattolici i testimoni tengono delle corone d’oro sollevate sulle teste degli sposi?

Comunque se volete vedere Varsavia com’era durante il comunismo potete andare alla stazione degli autobus per l’Ucraina, c’è il mercato dei vietnamiti o qualcosa del genere, andateci in macchina, scendete, guardate per dieci minuti e risalite in macchina, avrete visto tutto quello che c’è da vedere e non avrete perso nulla.

Ma cosa c’è da vedere? be’ un piazzale spoglio, se ha piovuto anche delle belle pozzanghere, il mercatino l’ho sempre visto chiuso, con dei catenacci dissuasori, ma è soprattutto la paura di prendere delle malattie che dissuade. E’ possibile vedere arrivare un po’ di varia umanità, purtroppo per andare in alcuni posti da Varsavia l’autobus o la macchina sono la scelta più veloce, quindi è possibile vedere il muratore ucraino come la signora che torna dalla casa in montagna, i ragazzi che tornano dal campeggio e la badante moldava.

Sempre all’esterno ci sono i fantomatici “Taki”, “Sawa” o altre cose, sono dei finti taxi che fanno pagare cifre da capogiro a chi non fa attenzione. Solo per salire prendono 20 złoty, poi altri 20-30 al km, per capirci i prezzi ufficiali della città di Varsavia per i taxi non possono superare i 3 złoty al km, ma la media è intorno ai 2. Non è illegale avere un finto taxi, ma non possono chiamarsi taxi, se venite a Varsavia stateci attenti.

Dentro lo spettacolo, in particolare con l’amena cassiera in ciabatte, o se erano scarpe non me ne sono accorto, con dei capelli di diverse sfumature con mesh fucsia o qualcosa di simile, una specie di derviscio saccente che illuminava l’aria ad un palmo dal suo corpo. A capo chino le abbiamo aperto il nostro cuore e le abbiamo confessato la destinazione del nostro viaggio, ci ha fatto un cenno di assenso, ci siamo inginocchiati e ci siamo offerti a lei, alla sua saggezza, alla sua compassione. Ma ci ha detto di tornare il giorno dopo che lì i bancomat e le carte di credito non sanno nemmeno cosa sono.

Il giorno dopo, più mesti, ci siamo avvicinati esitanti, lei ci ha guardato e non ci ha riconosciuti, poi con il suo ritmico gesticolare mi ha dato un nome nuovo, il mio battesimo ucraino.

Jul 14

Mattino mercatino

Mercatino 1

Stamattina invece di andare al lavoro sono andato al mercatino, avrei dovuto fare delle cose burocratiche, però la residenza temporanea mi è scaduta e allora niente permesso di soggiorno. Sarei lievemente illegale se non che posso dire che sono arrivato ieri dall’Italia e cose del genere, visto che sono nella Comunità Europea. Almeno ho riattivato l’home banking.

Visto però che avevo deciso di perdere la mattinata, io e Ola siamo andati al mercatino vicino alla banca a comprare un po’ di cose. L’account pro di Flickr va usato e allora ho fatto un paio di foto. Questa è il negozietto del fruttivendolo dove abbiamo preso i datteri snocciolati e altre cose che vogliono fare bene, ma delle quali non condivido gli intenti.

La foto è stata modificata in due minuti con Picnik, piccola nota, Picnik ha reso tutti gli effetti gratuiti, ma se lo si usa da Flickr alcuni, come questo, sono ancora a pagamento, fate come me, passate da Picnik.com e aggirate il problema.

Cose che si possono comprare al mercatino polacco vicino alla banca, frutta secca, biscotti, pane molto buono, cetrioli sott’aceto, brioche polacche e detersivi sfusi.

(foto originale Mercatino 1 di francescomucio)

Jun 24

40 złoti

– Ah, i soldi.
– Non ti preoccupare, pago io.
– E’ il tuo regalo, pago io.
– Ma no, che magari a te i soldi servono quando esci di qui.
– Ma che devo farmene dei soldi?
– Magari vuoi prendere un taxi per tornare a casa.
– Ma ne ho altri trenta. Prendi questi soldi.
– Ma magari ti vuoi comprare qualcosa da bere o da mangiare.
– Non ti preoccupare tanto tra poco vengono i miei.
– Ma mi scoccia che chiedi i soldi a loro, se ce li hai.
– Tu non ti preoccupare.
– Eppoi ho prelevato ieri al bancomat, ce li ho.
– Uffa, prendi questi soldi e basta.
– Ma non posso prendere questi soldi, vedi, sono rosa, sono da femmina.

Apr 08

Letti

Dormire con la propria fidanzata in un letto a una piazza e mezzo significa dormire in una piazza, lei, e mezza tu.

Apr 03

Prima lezione d’italiano

Sta per arrivare la mia prima studentessa d’italiano. Ola è andata in università a controllare delle cose. In bagno sui fili stesi sulla vasca c’è il risultato della prima lavatrice fatta a Varsavia. Qualcuna ha segnato il territorio.

“Peccato non avere anche degli assorbenti” è stato il commento.

« Newer Posts | Older Posts »

Mucio

  • Search


  • Archives
    • July 2014
    • January 2014
    • November 2013
    • April 2013
    • June 2012
    • May 2012
    • April 2012
    • June 2011
    • April 2011
    • March 2011
    • January 2011
    • December 2010
    • November 2010
    • October 2010
    • September 2010
    • August 2010
    • July 2010
    • June 2010
    • May 2010
    • April 2010
    • March 2010
    • February 2010
    • January 2010
    • December 2009
    • November 2009
    • October 2009
    • September 2009
    • August 2009
    • July 2009
    • June 2009
    • May 2009
    • April 2009
    • March 2009
    • February 2009
    • January 2009
    • December 2008
    • November 2008
    • October 2008
    • September 2008
    • August 2008
    • July 2008
    • June 2008
    • May 2008
    • April 2008
    • March 2008
    • February 2008
    • January 2008
    • December 2007
    • November 2007
    • October 2007
    • September 2007
    • August 2007
    • July 2007
    • June 2007
    • May 2007
    • April 2007
    • March 2007
    • February 2007
    • January 2007
    • December 2006
    • November 2006
    • October 2006
    • September 2006
    • August 2006
    • July 2006
    • June 2006
    • May 2006
    • April 2006
    • March 2006
    • February 2006
    • January 2006
    • December 2005
    • November 2005
    • October 2005
    • September 2005




  • Home
  • In ufficio

© Copyright Mucio. All rights reserved.
Designed by FTL Wordpress Themes brought to you by Smashing Magazine

Back to Top