Giugno 1967, ogni giorno ti devi alzare alle sette per andare al lavoro, ogni sera ormai in automatico, prima di infilarti nel letto, dopo aver lavato i denti sposti la levetta dell’allarme della tua sveglia, quasi come se dipendesse da te il sorgere del sole il giorno dopo o il risveglio del mondo. Il venerdì sera non lo fai, questo è forse ancora più riposante dello svegliarti tardi il sabato mattina. Domenica sera invece quando sistemi l’alarme della sveglia quasi sei colto da crisi di panico.

Giugno 2007, ogni giorno ti devi alzare alle sette per andare al lavoro, ogni sera ormai in automatico, prima di infilarti nel letto, dopo aver chattato fino all’una o più tardi, dopo aver visto un dvd sul tuo televisore ultrapiatto o ordinato la spesa via internet, prendi il tuo cellulare e imposti l’allarme per il giorno dopo, il venerdì con sollievo non lo fai e hai il terrore, la domenica, che se dimentichi di settare la sveglia di non svegliarti il giorno dopo.

Eppure il cellulare l’hai comprato qualche settimana fa, un ultimissimo modello, bello, nuovo, fiammante. E devi impostare la sveglia ogni sera.

Non meravigliarti hai un Nokia.

(foto originale braun alarm clocks by dietrich lubs di scleroplex)

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