Negli anni ottanta, quando i pelatoni non erano stati ancora sdoganati da Bruce Willis, il capello era qualcosa di fondamentale, vivere senza gelatina o lacca sembrava impossibile.
Io non ho mai sopportato niente del genere e adesso che viviamo in mondo migliore posso tagliarmi i capelli senza paura che qualcuno (all’epoca i maschi andavano necessariamente dal barbiere e le ragazze dal parrucchiere) mi proponga “mettiamo qualcosa? un po’ di gelatina?”: mi sembrava sempre di essere scortese rispondendo “no, niente”.
Oltre ai pelatoni non sopporto gli uomini che perdono più di quindici secondi per pettinarsi, i capelli unti, di gelatina o altro, e i capelli stirati.
Beh se ti fai un giro per le scuole noterai che tanto normale il mondo non è…
Hanno dei capelli assurdi che i punk a confronto erano stilosi!!!
Ma tu coi capelli sei un discorso a parte.. li hai sempre avuti uguali dalla notte dei tempi! secondo me celi qualche oscuro segreto, tipo un marchio sulla fronte o un unicorno, ecco perchè hai lo stesso taglio di capelli che ti copre la fronte da sempre!
..anche se una volta ti ho visto con la fontanella alla Ciottolina..
ritrovare roba come questa sepolta in una parte della memoria in cui non guardo mai è davvero inquietante. e il jingle era lì, nota per nota, incancellato dal tempo!
i capelli stirati non li sopporto neanch’io. d’altronde se li stendi con un certo criterio non hai bisogno del ferro a vapore.