Incredibile quello che succede in questo libro
Nel settimo capitolo di Dieci piccoli indianirestano solo in sette sull’isola. Una coincidenza? io non credo.
Comicon 2006
Oggi sono stato al Comicon a Napoli, sono entrato con il pass, domani vi dico come me l’hanno dato.
Aiuta anche tu Alessandro Baricco
Dalle pagine di repubblica online Alessandro Baricco si scaglia contro dei critici colpevoli di aver stroncato in due righe i suoi libri e la sua poetica tutta. Io sono d’accordo sulle polemiche quando si parla di libri e letteratura, perchè quando si fa polemica si attira gente e se si attirano persone intorno ai libri o alla cultura non è mai male, anche se poi i libri sono degli Harmony o peggio, l’importante è che se ne parli e girino un po’ di soldi in più, così da veder pubblicati anche in Italia autori sconosciuti che altrimenti non potremmo vedere.
Comunque a me Baricco stava simpatico quando faceva il divulgatore letterario in tv, un po’ meno ultimamente. Di suo non ho mai letto nulla, ma lo vedo sempre più cotonato, col maglioncino, un po’ di pancia, va bene non sarò io a consigliarti la palestra o di vestirti meglio, da che pulpito. Però sinceramente mi dispiace che si sia esposto con il pezzo uscito su repubblica, un pezzo inutilmente pomposo, quindi gli ho dato un aggiustatina.
Giusto una premessa, ho solo tagliato quello pensavo fosse di più, ho cambiato solo alcune minuscole in maiuscole per rispettare le regole dell’italiano, ma anche le virgole sono riciclate, se volete giocare anche voi ad "Aiuta Baricco" potremmo farne un sito a lui dedicato, l’importante è non aggiungere niente e cambiare l’ordine delle parole:
Critici, ho una stroncatura
di BARICCO
La scorsa settimana, su queste pagine, esce un articolo di Pietro Citati. Racconta quanto lo ha deliziato vedere i pattinatori-ballerini delle Olimpiadi a tal punto – scrive – che "dimenticavo tutto: le noie, le mediocrità, gli errori della mia vita; dimenticavo perfino "l’Iliade" di Baricco, e la vasta e incomprensibile ottusità dei volti di Roberto Calderoli e di Alfonso Pecoraro Scanio". Mi arriva la coltellata e lascio l’articolo e vado a leggermi l’Audisio.
Qualche giorno dopo, sull’Unità un lungo articolo di Giulio Ferroni sull’ultimo libro di Vassalli dice: "Che distanza abissale dalla stucchevole e ammiccante epica automobilistica dell’ultimo Baricco!". Con tanto di punto esclamativo.
Citati e Ferroni sono due mandarini della nostra cultura. Per la cronaca, Citati non ha mai recensito la mia "Iliade", e Ferroni non ha mai recensito "Questa storia". Il loro contributo sui miei due ultimi libri è nelle due frasette che avete letto.
È un modo di fare che conosco bene, complici dell’uditorio, deliziato.
Potrei dire che non me ne frega niente.
Se trovate così stucchevole un libro che centinaia di migliaia di italiani si affrettano a leggere, e decine di paesi tradurre, forse è il caso di spiegare che la letteratura è un’altra cosa a illetterati dominati dal cinema e dalla televisione.
Si dirà che anche il silenzio è un giudizio. Lo so che per persone intelligenti e colte come Citati e Ferroni i miei libri per usare una frase di Vonnegut, stanno facendo alla letteratura quello che l’Unione Sovietica ha fatto alla democrazia.
Come si fa a non intuire che i miei libri sono poca cosa, ma i lettori ci trovano qualcosa che allude a un’idea differente di libro, di narrazione scritta, di emozione della lettura? Magari molta gente avrebbe bisogno che gli spiegaste cos’è questo impensabile che sta arrivando, e questa apparente apocalisse che li sta seducendo?
Non sarebbe vostro compito dirlo con l’intelligenza e non con quelle battutine.
Ho abbastanza libri e lettori alle spalle per poter pretendere dalla critica comportamenti civili. O avete il coraggio e la capacità di occuparvi seriamente dei miei libri o lasciateli perdere
Adesso vi dico cosa avrei dovuto fare, stare zitto e lasciar passare un po’ di tempo. Poi, facendo un reportage su, che ne so, il Kansas, una frasetta tipo "questi rettilinei nella pianura, interminabili e pallosi come un articolo di Citati". Un mesetto dopo, negli Stati Uniti, avrei trovato di chiosare che lì si beve solo birra analcolica, "triste e inutile come una recensione di Ferroni". Pari e patta.
Purtroppo però l’altro giorno ho visto il film su Truman Capote. Mi ha ricordato una passione, cieca, maleducata, aggressiva e vergognosa.
Mi è sembrato così falso starmene a prendere sberle dal primo che passa. Se me ne stavo a casa a vedere Lazio-Roma, oggi eravamo tutti più sereni e tranquilli. E penosi.
Caro Baricco spero non te la prenderai, ho lasciato un po’ delle tue ripetizioni eccessive perchè piacciono anche a me, però davvero potevi essere un po’ più stringato, sembrava uno di quei post da blog adolescenziali.
Concorso – Indovina e vinci un dondy giallo
L’avevo promesso ed eccolo qua: il concorso per vincere un Dondy.
Sinceramenteavevo pensato a domande assurde, chiedervi di indovinare la mia data di nascita dalla targa della mia macchina oppure il mio numero di scarpe dalla targa della mia macchina oppure il mio stipendio dalla targa della mia macchina, ma avrei corso il rischio di passare il solito maschio porco e sciovinista della propria macchina e mi sarei giocato tutto il mio appeal sulle due donne che seguono assiduamene il mio blog, una delle quali è mia nonna perchè ora è in ospedale con l’anca bionica.
Allora mi sono spremuto bene le meningi ma mi sono venute fuori solo tre domande, di cui una volgare, una triviale e una sinceramente troppo cafona per farla, anche perchè troppo facili e avreste tutti saputo rispondere troppo facilmente, soprattutto mia nonna.
Fortunatamente oggi ho ritirato le foto e ne ho trovato proprio una che fa al caso mio, quindi vi pregherei, su suggerimento del mio psicoterapeuta, di non chiedermi perchè fotografo certe cose e di preoccuparvi semplicemente di indovinare il contenuto dell’emiciclo portaoggetti sinistro della Bombonera.
Non abbiate timore, non accadrà che per una oscura osmosi la mia deficienza passi a voi, anzi a voi, a uno di voi passerà il dondy giallo che adesso sorride dalla cappa della mia cucina.
Allora? lasciate qui o su flickr le vostre soluzioni, il primo o la prima, che è meglio, che indovinerà tutto verrà contattato/a via mail per accordarci sulle modalità di consegna.
Su che aspettate, cliccate sulla foto per qualche suggerimento.
Scambiare forfora per neve

Poichè però se questa è la nuova tendenza della pubblicià in Italia io non voglio lasciarmela sfuggire ho preparato alcune nuove idee per campagne pubblicitarie che presto proporrò alle maggiori agenzie italiane.

Cereali. Allora per la nuova linea Special K di Kellog’s ho pensato una cosa tipo: Ehi cicciona di merda, non fare la solita porca pure a colazione, nel latte la mattina non metterci il lardo di colonnata, prova i nostri cereali, ricchi di fibre e vitamine. E ogni tanto, comunque, muovi il culo.

Cellulare. Una nuova promozione di un gestore di telefonia mobile? Ti piace stare tutto il giorno al telefono? ti piace mandare sms senza motivo? questo ti fa credere di avere degli amici? passa a Tim e potrai stare al telefono tutto il tempo che vorrai, e se ti viene il tumore al cervello o ti si paralizza il pollice tipo Fonzie non dire che non ti avevamo avvertito.

Broadband. E l’ADSL? Vuoi una linea super veloce? vuoi una tariffa chiara? vuoi navigare in libertà tutte le ore del giorno? Con la nuova offerta di Alice per soli XX,XX euro al mese puoi scaricarti tutta la roba porno che vuoi, si pure quelle tipe che fanno le porcate che tua moglie non ti lascia mai fare.
Un auto nuova. Punto. Tanto sei così pezzente da non poterti permettere altre macchine. Punto.

Deodorante intimo. Luca che fa jogging tutti i giorni ha scoperto che dopo puzza come i bagni della stazione Termini, Neutro Roberts è proprio per lui. Neutro Roberts proprio per tutti, forse anche per te, magari se prima ti lavi.

Creama antirughe. Non puoi pensare di uscire con ragazzi di vent’anni più giovane se sembri la loro nonna, con il nuovo trattamento antirughe di Collistar sarai l’invidia di tutte le vecchie battone del quartiere.

Detersivo per la casa. Più che una donna ti senti una sguattera? i tuoi figli non ti rispettano? tuo marito ti prende a cinghiate? fanno bene, ma con il nuovo Ace i pavimenti splendono e la tua vita cambia, soprattutto se glielo metti nel latte o nel caffè.

Supplemento con un quotidiano. Dalla preistoria allo sbarco sulla luna, dal fuoco ai microchip, dalla caccia al mammuth al fast food, solo tu sei rimasto l’ignorante di un tempo, con La civiltà dell’uomo da lunedì prossimo in regalo con Repubblica, noi non ti promettiamo nulla, ma per come sei messo puoi solo migliorare.
Nella foto in alto: Neve Campbell non ha la forfora, si era solo per attirare il pubblico.
Mucio
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