• Home
  • In ufficio
Blue Orange Green Pink Purple

Archive for the ‘In America’ Category

You can use the search form below to go through the content and find a specific post or page:

May 13

Loro ci provano 1

loro_ci_provano1

Che poi uno sta sempre a dire che gli americani sono grassi e in sovrappeso, va anche detto che per la loro mania del politically correct loro ci provano comunque in tutte le maniere a farti capire che tu, ciccione di merda, devi mangiare di meno, fare una vita più sana, prenderti cura di te e andartene a ‘fanculo col tuo culo fatto a misura di Reggia di Caserta.

Così oggi sono sceso per fare colazione e fuori dall’ascensore ho trovato tutta una serie di impronte che andavano in un’unica direzione, un po’ come se stessero facendo una di quelle campagne di marketing un po’ stronze. Gli ameni adesivi portavano ad una sala dove si poteva prenotare una visita medica gratuita, cioè offerta dall’azienda, e ricevere un simpatico sacchetto un sacco di cose buone per stare bene, mangiar bene e sentirsi in forma.

In particola nel kit c’era (me l’ha mostrato una collega):

– spazzolino da denti
– cerotti in pratico dispenser da viaggio
– kit composto da lente di ingrandimento e mini giravite per sistemare gli occhiali
– una pezzuola per pulire suddetti occhiali
– una pinza fermafogli di plastica
– un blocchetto per gli appunti
– vari ed eventuali opuscoli salutisti.

Uguale uguale a come ho visto fare in molte aziende italiane. Comunque ti lasciano ampia libertà di scelta, ad esempio io a pranzo mi sono sparato comunque un hamburger, come dire, noi te l’abbiamo detto che la pistola spara, se te la ficchi in culo poi sono fatti tuoi.

Mi piace però pensare che sono il solito italiano appena arrivato all’estero, che ancora va riempiendosi la valigia dello shampoo che danno in albergo o che si riempie la coca-cola fino all’orlo, e senza ghiaccio, quando se la serve da solo. Loro invece sono più adusi a certe cose e cercano di raccogliere con sincerità gli stimoli che gli arrivano dall’ambiente: albergo smoke free? e loro non fumano (non si chiudono nel bagno senza finestre credendosi i più furbi, tanto l’albergo ti sgama comunque e ti succhia duecento cinquanta dollari dalla carta di credito). Posti riservati agli handicappati? e sono davvero per handicappati. L’azienda si preoccupa per la tua salute? d’accordo ti regalano dei gadget, ma loro a prenotarsi la visita ci vanno. Le sagome dei piedi per terra sono tutte sinistre? e loro sono cazzi di arrivarci saltando su una gamba sola.

May 12

Dialoghi per aggiornarsi

Ola: – Non so ad esempio dove sei stato ieri sera.
Ola: – Cosa fai al lavoro adesso?
Ola: – Che mutande hai messo oggi?
Ola: – Quanto mi ami?
Ola: – Cosa hai mangiato per pranzo?
Io: – A cercarti le converse.
Io: – Niente, ma prima ho aiutato il mio collega.
Io: – Quelle blu.
Io: – Tanto.
Io: – Un hamburger e dell’insalata.

May 12

Sono lontano, sono solo e immerso nel buio

untitled

Che poi l’orario peggiore comincia verso quest’ora, quando fa buio e tutte le persone con cui potresti parlare dormono e stare in America diventa ancora più strano: con tutti i negozi e i fast food che chiudono e le strade che diventano deserte, le macchine, lo sai, ora sono tutte parcheggiate sui vialetti avanti casa, le luci si spengono e gli unici segni di vita sono il tipo che sta facendo la benzina e la ragazza che passa lo straccio dentro un Pizza Hut di periferia, in un posto dove la periferia inizia appena dopo il centro e si estende per cinquanta chilometri.

Sembra quasi di essere soli al centro dell’universo, se mi succedesse qualcosa non ci sarebbe nessuno che potrebbe venirmi ad aiutare, non basterebbe correre per arrivare, ci vuole tempo, un tempo non accorciabile in nessun modo. Sono lontano, sono solo e immerso nel buio. Sono su un altro pianeta.

In un cielo nero senza stelle,
dove ogni ombra diventa una paura.

(foto originale untitled di francescomucio)

May 11

Abbracci insaspettati

Hugs hum

Click sulla foto per vedere anche il resto.

May 08

C come Cola, C come Colazione

Per noi che siamo cresciuti negli anni ottanta, giusto prima che Cristo si fermasse, le feste di compleanno erano una delle poche occasioni per bere Coca-cola, Fanta o Sprite. Erano tempi più frugali, eravamo più poveri o semplicemente i soldi si spendevano meglio, fatto sta che bere la cocacola era qualcosa di eccezionale, riservato alle feste comandate e poco più. Avere la cocacola in frigo, cosa che durava solitamente poche ore, era un lusso che capitava dopo una delle suddette feste. Insomma era un vizio o un premio, riservato solo a dopo aver finito il primo, tutto.

Adesso invece è diventata qualcosa di ordinariamente quotidiano o quasi. Resta a casa dei miei sempre l’idea che si stia comprando o bevendo una “schifezza” e che quindi il consumo ne vada un minimo limitato, perfino con la nipote che ormai è in grado di andarsela a prendere da sola, si comprano per questo bottiglie da mezzo litro e quand’è finita è finita. Restano però alcuni tabù, ad esempio, quello che prima di metà mattinata la cocacola è off-limit o che a berla fuori pasto si debba essere sempre e comunque guardati male.

Per questo mi sembra così stano che invece in America sia normale bere la cocacola a colazione e non sono solo i colleghi più giovani, i neolaureati del marketing con la diet coke, o i panzoni overobesi alla Supersize me, no a bere cocacola a colazione sono anche le signore di una certa età, i capi e i tipi della sicurezza. Intendiamoci non è che tutti bevano cocacolla, anzi, sono molti quelli che prendono un caffè, un caffellatte o yogurt con i cereali, diciamo però che le cocacole mi restano più impresse e non sono poi pochissime.

A volte qui mi pare proprio un altro pianeta.

« Newer Posts | Older Posts »

Mucio

  • Search


  • Archives
    • July 2014
    • January 2014
    • November 2013
    • April 2013
    • June 2012
    • May 2012
    • April 2012
    • June 2011
    • April 2011
    • March 2011
    • January 2011
    • December 2010
    • November 2010
    • October 2010
    • September 2010
    • August 2010
    • July 2010
    • June 2010
    • May 2010
    • April 2010
    • March 2010
    • February 2010
    • January 2010
    • December 2009
    • November 2009
    • October 2009
    • September 2009
    • August 2009
    • July 2009
    • June 2009
    • May 2009
    • April 2009
    • March 2009
    • February 2009
    • January 2009
    • December 2008
    • November 2008
    • October 2008
    • September 2008
    • August 2008
    • July 2008
    • June 2008
    • May 2008
    • April 2008
    • March 2008
    • February 2008
    • January 2008
    • December 2007
    • November 2007
    • October 2007
    • September 2007
    • August 2007
    • July 2007
    • June 2007
    • May 2007
    • April 2007
    • March 2007
    • February 2007
    • January 2007
    • December 2006
    • November 2006
    • October 2006
    • September 2006
    • August 2006
    • July 2006
    • June 2006
    • May 2006
    • April 2006
    • March 2006
    • February 2006
    • January 2006
    • December 2005
    • November 2005
    • October 2005
    • September 2005




  • Home
  • In ufficio

© Copyright Mucio. All rights reserved.
Designed by FTL Wordpress Themes brought to you by Smashing Magazine

Back to Top