Coniglio
Ed è così che alla fine ti tocca morire,
ottuso, tremante, stai lì fermo
ad aspettare la lama del carnefice,
il coltello del macellaio o della contadina.
Se potessi cosa faresti? scappare non sai,
sordo alla vendetta che non trova spazio
nella tua vuota testa che non cerca salvezza,
cieco sei davanti alla morte.
Non lo fissate, dicono certe vecchie,
l’odio muto del coniglio può far impazzire.
Ed io so che è vero.
Perchè, mentre ti guardo, vedo me
e tu vedi me e le mie orecchie tremano
e la tua lama verticale è sempre più vicina.